Citazioni


mercoledì 10 luglio 2013

Untitled 1

Più di un mese.
Dopo più di un mese dalle ultime parole scritte su questo quaderno, specchio di noi,
riflesso dei nostri sogni, delle nostre paure, delle nostre riflessioni più recondite,
eccomi qui, accanto a te, a scrivere ricordi,
per la prima volta con la consapevolezza di star costruendo qualcosa di indelebile,
eppure con la paura che un giorno tutto possa svanire come il fumo delle sigarette che stiamo fumando su questo letto.
E quindi fisso le immagini, nella mia testa,
in bianco e nero come le parole.
E da cosa cominciare se non da quel letto,
l'inizio di tutto nel momento in cui sono entrata da quella porta,
tra quelle coltri rosse
che hai condiviso anche con lei, l'altra,
e li i primi scontri, i primi morsi e i primi graffi
e poi i primi baci, e le nuove promesse,
l'inizio di un nuovo sogno,
o forse un nuovo inizio per un vecchio sogno,
e quest'anello che porto al dito.
E poi il continuo di un film del quale prima avevamo solo provato ad immaginare qualche fotogramma,
queste coperte grigie che abbiamo finalmente scelto insieme, e l'accontentarci di un tramezzino al tonno.
Cose nuove si mischiano alle vecchie,
come l'odore di noi, la nostra passione che brucia durante la notte e illumina il buio delle nostre paranoie, scaccia le ombre e i fantasmi che si insinuano striscianti.
E i nostri sogni che si disperdono nelle note della nostra musica.
Si, nostra, non più mia che mi ricorda te, o tua che ti scalda il cuore con la mia essenza,
ma nostra, scelta come queste coperte, o le tende che sostituiremo a queste con i fiori davvero brutte.
A volte il mondo sembra iniziare e finire in questa stanza, nei nostri respiri,
nei nostri libri, riflesso delle nostre idee,
nelle scarpe accatastate accanto alla porta, nei vestiti sparsi sulla poltrona e in quelli mischiati nella cassettiera,
e nelle bottiglie di birra sull'armadio, svuotate e messe lì il giorno dopo perché la voglia di appartenersi ci ha impedito di finirle appena comprate.
Vorrei fotografare ogni cosa, ogni dettaglio,
per avere prova tangibile di ciò che vedo e che di tanto in tanto mi sembra ancora un sogno.
Vorrei fotografare ogni cosa, ogni dettaglio, per tenermi stretto ogni ricordo, nel caso dovesse finire.
E provo a scattare fotografie in bianco e nero, nella mia testa,
come parole,

come poesie...

1 commento:

Arhal ha detto...

Queste tue parole potranno essere comprese solo da chi è veramente innamorato (=