I fogli bianchi esercitano ancora lo
stesso fascino su di me.
La solita attrazione fatale.
Il dolce vecchio desiderio di riempirli
con un fiume in piena di emozioni.
Ricordi, sogni, obiettivi, passioni e
desideri.
Passioni e desideri.
Passioni e peccati.
Vivo. Vivo tutto sulla mia pelle,
graffiante e leggero.
Scivola, scivola via la mente.
Libera.
Adorabili vecchi avvolgenti gruppi
musicali di sempre.
E scivolano via le note, per me
naturali come il mare, il vento, la pioggia, le foglie che
scricchiolano sotto i piedi durante l'autunno.
Cadono, ondeggiano, volteggiano,
muoiono.
Il freddo è bello solo se c'è caldo
dentro.
Se stringo le braccia posso sentirlo.
Il cuore che pulsa e freme, mi riscalda.
Il calore non è liquido sulla mia
faccia, ma denso e forte al centro del mio petto e da lì si espande,
pervade, esce ed avvolge.
Il passato tenta sempre di confondere.
Respiro.
Respiro a pieni polmoni un futuro
incerto. Dolce ed inebriante come la cannella.
Dolci malinconiche parole di una
canzone morbida.
Stand-by.
Chiudo gli occhi ed è buio. Nella mia
mente ci sono solo io. Nessun colore, nessuna immagine, nessuna
parola. Io.
Così attimo per attimo prendo
coscienza del tempo che passa.
Il tempo che passa. Incessante e
pericoloso.
Andare via, perdersi e non tornare
indietro. Casa è dentro di me.
La mia casa sono le mie emozioni, e io
sono la casa delle mie emozioni.
L'importante è non perdersi da soli.
Non importa dove, non importa come, non
importa perchè.
Molte volte perdersi è il miglior modo
per trovare se stessi.
Tra le pagine di un libro. Emigrare.
Allontanarsi. Scoprire un nuovo mondo dentro noi stessi con in mano
un libro al posto di una bussola. Leggere un libro come guardare nel
cielo la stella del Nord.
I libri sono come le persone, e le
persone sono come i libri.
I libri non contengono forse
sentimenti, desideri, emozioni, passioni, sogni, paure, e tormenti,
proprio come le persone?
Ecco, i libri sono come le
persone...solo che loro non tradiscono.
Non bisogna avere la presunzione di
affermare che un libro non si giudica dalla copertina, perchè è
esattamente quello che l'essere umano fa per natura con qualunque
cosa si confronti.
Se vivessi in una libreria sarei una
persona migliore.
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