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lunedì 28 gennaio 2013

How much is real?


Vi è mai capitato di temere che la realtà fosse finzione?


A volte tutto sembra talmente immobile, rarefatto che ho paura di vedere i bordi del mio campo visivo sfumare, come una foto con un filtro, come una ripresa sfocata.

Altre volte penso che da un momento all'altro compaia, così, dal nulla, qualcosa che so che non può essere vero: un essere fantastico, forse, qualcosa di eccessivamente colorato o strano, o semplicemente un oggetto che non era lì, qualcuno o qualche cosa che non possono essere dove si trovano.

Altre volte ancora, invece, temo di morire. Penso che ho ancora molte cose da fare, studiare, leggere, scrivere, vedere... E poi penso che potrei morire, anche senza un motivo ben preciso, da un momento all'altro. 
Morire e sparire definitivamente dalla faccia di questo mondo. Giovane e con voglia di vivere, muore. Paradossale, anche questo, però accade.

Allora perchè non potrebbe accadermi di vedere con i bordi sfumati? Di vedere qualcosa di inesistente? Qualcosa di magico, qualcosa di strano, qualcosa di fuori posto?

E poi mi chiedo: "e se fossi io fuori posto?" Se all'improvviso mi accorgessi, come qualcuno che dopo un'amnesia riacquisisce in un sol colpo tutti i propri ricordi, che il mio posto non è questo?
Che, a un certo punto, ho preso una botta in testa così forte da dimenticare chi sono, da dove vengo e vivere una vita non mia? "Sto vivendo una vita non mia?" mi chiedo, oppure "Se capissi che questa non sono io, che questo non è il mio mondo?", cosa potrei fare? Scappare, ma dove? Ma se mi tornassero alla mente tutti i ricordi, forse saprei dove andare. Però ormai sono affezionata a questa vita. E allora? Scappare o restare?

E, subito dopo, mi ricordo che ho dei genitori che mi hanno cresciuto, delle persone che mi sono vicine fin dalla nascita... Fa tutto parte di una congiura? Come in The Truman Show? Oppure no, forse no.
Allora è probabile che... Tutto sia falso.
Ecco, e se stessi immaginando tutto? Ci sono molte patologie mentali che ti fanno credere al 100% che quello che stai vivendo è vero, che tutte le persone che hai accanto sono vere, che la realtà è vera.
Poi, invece, un giorno ti svegli su una poltrona e stai parlando con uno psichiatra.
E scopri che hai immaginato tutto. Che vivevi solo dentro la tue mente, sempre.
Che sei finto, che hai sognato tutto.

O un sogno? E se fossi solo un sogno di qualcuno? Oh, questo sono sicura che qualcuno di voi l'abbia pensato almeno una volta!
Faccio spesso sogni sconnessi, con un inizio e una fine, certo, ma di cui non ricordo molte cose... E a volte sono sogni lunghi, molto lunghi. Se qualcuno stesso sognando una vita, la mia vita? Al suo risveglio non ricorderà molte cose, ovviamente, ma io morirò.
Oppure no? Come il sognatore del fuoco di Borges, lui non è poi morto quando ha scoperto di essere un sogno. Ha vissuto. 
Vivere con la consapevolezza di essere un sogno, di non avere una vita vera... Trovo che sia ancora più inquietante, più terrificante.

A volte penso perfino che potrei essere una storia raccontata, un libro scritto, un film visto, un videogame giocato... Come nel Tredicesimo piano. Poi, forse, questa ipotesi mi sembra troppo improbabile... Però il dubbio resta.

Ho paura, tantissima paura di quelle cose che potrebbero accadere, inspiegabilmente, e saprei, allora, che tutto ciò che vivo non è reale.
Non potrei spiegare meglio di così perchè... Riuscireste a immaginare l'inimmaginabile?
A volte ci provo.
Ad esempio, un giorno, camminando e guardando il cielo, potrei trovarvi nel bel mezzo dell'azzurro un'enorme piaga oscura... E le nuvole ci passerebbero sopra, entrando da un lato e sbucando dall'altro, stessa cosa le rondini o un aereo a reazione. La sua lunga coda fumosa e bianca traccerebbe come sempre una linea, ma con una spacca in mezzo, vuota. Un taglio gigantesco e insensato.

Insensato. Ho paura di trovare qualcosa di insensato... Cose che non erano mai state mie, scoperte nel cassetto del mio comodino; animali parlanti; gufi rosa shocking con gli occhi dorati; mammut camminare in città, tra le macchine... E nessuno se ne accorge, la vita sembra procedere normalmente.

E' follia? Forse sarebbe follia, sì, non un'esistenza finta scoperta.
Forse sarebbe più semplice accettare di avere visioni, di andare in manicomio e di imbottirmi di antidepressivi e calmanti, piuttosto che ammettere che la mia vita non è reale.

"E invece no, voi, tutti voi siete pazzi! Non io, io li ho visti tutti quegli strappi della realtà! Li ho visti e voi mi state solo mentendo, per costringermi a continuare a vivere questa vita finta, di prese in giro, di verità nascoste!" urlerei, ad un certo punto.
Farebbe molta scena e, di conseguenza, passerei il resto della mia vita con una camicia di forza, probabilmente.
Il resto della mia vita finta, s'intende.


Davvero non vi è mai capitato di temere che la realtà fosse finzione?

A me capita spesso, spessissimo.
Soprattutto quando sono felice.

Felice, ma inquieta. Sempre.








6 commenti:

Bob ha detto...

A volte tutto sembra talmente immobile, che quasi spero di aprire gli occhi e trovarmi in un'altro mondo, di incontrare un volto amico e dirgli "ho fatto il sogno più noioso della mia vita"

vorgh ha detto...

A volte ho fatto sogni dai quali avrei preferito non svegliarmi; nel senso che erano così reali, e la realtà era così bella in quei sogni, così, sai, così emozionante, che ad occhi aperti te lo dimentichi, che avrei davvero preferito non svegliarmi. Comunque la felicità fa sempre quest'effetto, poiché essendo così rara temiamo sempre sia instabile. O più semplicemente lo è.
Brava comunque, rivedrei un po' la punteggiatura in alcune parti, ma alla fine è qualcosa di personale anche quello quando si tratta di pensieri si va a sentimento anche nella punteggiatura! :P

Arhal ha detto...

Viviamo tutti nell'ansia e ciò si riflette nella nostra punteggiatura <3

Chiara ha detto...

Bello, mi è piaciuto un sacco, sembra scritto sotto effetto di stupefacenti xD Hai dato voce a tutte le ''paranoie'' presenti nella testa della gente, credo come te che chiunque abbia pensato cose simili, se non di peggio. Brava :)

Chiara ha detto...

ah...mi piace molto anche lo stile.

Arhal ha detto...

E' bello pensare di non essere la sola ad essere paranoica senza droghe <3